Nonostante, a causa dell’innalzamento dell’età media, il morbo di Alzheimer colpisca un numero sempre maggiore di persone, questa patologia resta ancora sconosciuta a molti.
Questa malattia, gravemente invalidante per la persona colpita, ha inoltre pesantissime ripercussioni su tutta la cerchia familiare dell’individuo che ne è affetto.
Fortunatamente, in questi anni molte associazioni di volontariato si sono attivate, con l’obiettivo di alleviare la vita delle persone che ne soffrono e per fornire sostegno di vario genere alle loro famiglie.
I membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di Bari, come parte della consolidata tradizione dei fedeli in tutto il mondo di essere attivi anche nel campo sociale, hanno ritenuto di poter rendere un servizio utile alla collettività, impegnandosi in quest’ambito.
Il primo, indispensabile, passo necessario è stato quello di prendere contatto con l’Associazione Alzheimer, un’organizzazione diretta dal dott. Pietro Schino, esperta e già attiva nella cura delle persone affette da Alzheimer. Questo ha permesso di conoscere – grazie all’intervento di medici specialisti in materia – le caratteristiche di questa malattia, i bisogni dei malati e le necessità dei loro familiari.
Si è rilevato che è possibile effettuare delle attività che aiutano le famiglie e i malati a mantenere dei contatti sociali e a sentirsi un poco sollevati, in particolare quelle che favoriscono il movimento fisico.
È così che lo scorso 14 novembre 2012, presso la cappella della Chiesa di Gesù Cristo S.U.G di Bari Libertà (una delle due congregazioni presenti in città), in collaborazione con i medici, i sociologi e i volontari dell’Associazione Alzheimer, è stata organizzata un’attività di ballo seguita da un rinfresco, per un gruppo di persone affette da questo morbo e per i loro familiari.