La comunità italiana della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni) esprime le più sincere condoglianze e preghiere di conforto e sostegno alle famiglie, colleghi, amici delle persone uccise durante l'attacco a Parigi.
I nostri pensieri vanno anche ai feriti, che ora soffrono per questo terribile evento.
Sosteniamo i capi di stato e tutti coloro che domani 11 gennaio, parteciperanno alla marcia di solidarietà a Parigi.
La fede, il credo in un Dio, qualunque esso sia, e la pratica di una religione dovrebbero essere soltanto veicoli di pace, di rispetto l'uno per l'altro, di spirito di comunità e di condivisione per tutti coloro che soffrono in ogni parte del mondo.
Crediamo che i sinceri credenti, qualunque sia la loro fede, condividano una comune radice di tolleranza e di rispetto. Essa è così espressa in una delle sacre scritture dei Santi degli Ultimi Giorni:
"Noi crediamo che la religione sia istituita da Dio, e che gli uomini siano responsabili dinanzi a lui, e a lui soltanto, dell'esercizio d'essa, a meno che le loro opinioni religiose non li inducano a ledere i diritti e le libertà altrui; ma non crediamo che le leggi umane abbiano il diritto di interferire nel prescrivere regole di culto per vincolare la coscienza degli uomini, né di dettare forme di devozione pubblica o privata; che il magistrato civile debba reprimere il crimine, ma mai controllare la coscienza; dovrebbe punire la colpa, ma mai sopprimere la libertà dell'anima.."
(Dottrina e Alleanze 134:4)