Comunicato stampa

Cosa fanno i mormoni contro il bullismo

Il contributo dei mormoni nella prima giornata nazionale contro il bullismo.

Il 7 febbraio 2017 è la prima giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Promossa dal Ministero dell’Istruzione, questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare i giovani contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

Allo scopo di contribuire a ridurre il numero di episodi di bullismo nel mondo, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha prodotto un video che illustra le conseguenze del bullismo e offre spunti di riflessione per chi si macchia di questo grave peccato.

 

La posizione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni) in merito al bullismo e ai maltrattamenti è molto chiara: “Il Signore condanna ogni forma di maltrattamento: fisico, sessuale, verbale o emotivo”. La Chiesa non tollera maltrattamenti di alcun tipo, né in casa né fuori; “Infliggere dei maltrattamenti può portare a essere soggetti alla disciplina della Chiesa”, perché “il valore delle anime è grande agli occhi di Dio” (Dottrina e Alleanze 18:10).

Conseguentemente ai membri della Chiesa che infliggono maltrattamenti (compresi gli atti di bullismo) possono essere applicate misure restrittive per quanto riguarda l’esercizio dei diritti connessi all’appartenenza alla Chiesa e può essere loro vietato di frequentare il tempio.

La Chiesa invita coloro che sono vittime di bullismo o maltrattamenti a chiedere aiuto subito. A seconda delle circostanze, chi subisce atti di bullismo o maltrattamenti di vario genere può rivolgersi ai propri genitori, ai propri insegnanti, a un dirigente del sacerdozio o alle forze dell’ordine (telefono: 112).

Guida allo stile:Quando fate un articolo su La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, nel menzionare per la prima volta il nome della Chiesa vi preghiamo di riportarlo per intero. Per ulteriori informazioni sull’uso del nome della Chiesa, consultate online la Manuale di stile.